"Il Carmelo insegna alla Chiesa a pregare". - Papa Francesco

Newsletter del Piano d'Azione Laudato Si’ del novembre 2025, n. 11

“Dio ci chiederà se abbiamo coltivato e curato il mondo che Lui ha creato e se ci siamo presi cura dei nostri fratelli e sorelle. Quale sarà la nostra risposta?”. -Papa Leone XIV

Potete inviare il piano d'azione della vostra comunità o del vostro ministero (o un piano aggiornato esistente) a Dennis Kalob all'indirizzo lscoordinator@carmelites.net da includere nel nostro documento aggiornato.  Eventuali domande possono essere rivolte a Dennis a questo indirizzo e-mail.

Per visualizzare il Piano d'azione della Provincia per la Laudato Si', fare clic su qui.

Grazie a tutti voi per il vostro impegno a vivere i valori e la visione della Laudato Si'!

Sollevare la speranza per la giustizia climatica

Il Vaticano ha sponsorizzato la conferenza Raising Hope for Climate Justice, tenutasi dal 1° al 3 ottobre 2025 a Castel Gandolfo. Ha segnato il 10th anniversario dell'enciclica, Laudato Si'.

Guarda qui la conferenza stampa molto informativa che ha aperto l'evento di tre giorni (in realtà non inizia prima del minuto 6:30 del video).

Qui è il discorso integrale di Papa Leone alla conferenza (solo 10 minuti e ne vale la pena).

È possibile vedere un breve video di presentazione della conferenza qui.

Infine, qui è un estratto esteso della conferenza, che include musica, discorsi e riflessioni.

Borgo Laudato Si'

“La bellezza dei giardini delle Ville Pontificie diventa la cornice naturale per lo sviluppo di un luogo di educazione all'ecologia integrale, aperto a tutte le persone di buona volontà’. Papa Francesco, creando il Borgo Laudato Si' nella sua residenza di Castel Gandolfo, ha voluto dare un segno concreto dell'applicabilità dei principi illustrati nell'Enciclica. Laudato Si'. Il progetto si sviluppa lungo tre direttrici principali: educazione all'ecologia integrale, economia circolare e generativa, sostenibilità ambientale”.”

Tutti sono invitati a visitarla!

Borgo Laudato Si’ è stato inaugurato ufficialmente da Papa Leone il 5 settembre 2025. Per maggiori informazioni cliccare su qui.

La Provincia del Purissimo Cuore di Maria dei Carmelitani e la prossima fase della nostra Azione Laudato Si’

Di Dennis Kalob, coordinatore del Piano d'azione Laudato Si’

Desidero ringraziare tutti i carmelitani e gli associati che hanno presentato i loro Piani d'azione. Il nostro primo rapporto che riassumeva i numerosi piani individuali è stato pubblicato a maggio. All'inizio di ottobre abbiamo aggiornato il rapporto per includere le proposte ricevute durante i mesi estivi. Potete vedere il nostro Piano d'azione Laudato Si’ aggiornato per la Provincia (che in realtà è costituito da molti piani individuali di ministeri e comunità di tutta la Provincia) cliccando su qui

Continuo a essere colpito dall'impegno a vivere i valori e la visione della Laudato Si’: ascoltare e rispondere alle grida della terra e dei poveri! A volte può essere difficile essere fiduciosi nel nostro mondo molto tormentato di questi tempi. Ma i Carmelitani e i loro associati mi danno molta speranza!

Passiamo ora alla fase successiva del nostro lavoro.

Innanzitutto, se la vostra comunità carmelitana o il vostro ministero non hanno completato un Piano d'azione, non è mai troppo tardi. Contattatemi all'indirizzo lscoordinator@carmelites.net per presentare un piano o per porre qualsiasi domanda.

Poi, procediamo insieme verso l'attuazione. Ciascuno dei piani presentati comprendeva un elenco di azioni già intraprese. Ma i piani, ovviamente, includevano anche un elenco di intenzioni di fare di più. In futuro, mi metterò periodicamente in contatto con ciascuno dei ministeri e delle comunità per avere un'idea dei progressi compiuti. Come parte di questa attività, vi chiederò “Come posso aiutare?”. Voglio essere utile! Non dovete nemmeno aspettare di essere contattati. Contattatemi in qualsiasi momento se c'è qualcosa che posso fare per aiutarvi.

È mio obiettivo aggiornare il Piano d'azione della nostra Provincia nella prossima Stagione della Creazione (nell'autunno del 2026) con aggiornamenti sui progressi compiuti da ciascuna comunità e ministero.

Concludo con questo pensiero: Le vostre azioni per prendersi cura di tutto il creato non solo aiutano a proteggere e a guarire il nostro pianeta, ma servono da lezione per molti altri, compresi i parrocchiani e gli studenti. In questo modo, le buone opere si moltiplicano molte volte con il passare degli anni, spesso in modi che non possiamo vedere, ma che hanno un impatto incredibile.

Grazie a tutti voi per tutto quello che fate per la cura del creato!

2025 Stagione dell'Avvento

L'Alleanza Cattolica per il Clima ha una meravigliosa raccolta di risorse per l'Avvento. Date un'occhiata qui.

Buone notizie!

Se ve lo siete perso, vi invitiamo a guardarlo questo fantastico notiziario sul Carmel Catholic di Mundelein, IL. Si tratta del loro nuovo, bellissimo giardino. Ben fatto Carmel Catholic!

Questo potrebbe essere di interesse

I Passionisti hanno un programma in più parti per impegnarsi nella Laudato Si’. Potreste trovarlo molto significativo, istruttivo e stimolante. Potete trovarlo qui.

La prima esortazione apostolica di Papa Leone:
Dilexi Te (“Ti ho amato”)

Il 4 ottobre 2025, papa Leone XIV presentava Dilexi Te, che era stata iniziata dal suo predecessore, Papa Francesco. Al centro di questa esortazione apostolica ci sono i poveri e la nostra responsabilità cattolico-cristiana di agire con compassione e solidarietà. 

“Per sua natura, la Chiesa è solidale con i poveri, gli esclusi, gli emarginati e tutti coloro che sono considerati i reietti della società. I poveri sono al centro della Chiesa perché ‘la nostra fede in Cristo, che si è fatto povero ed è sempre stato vicino ai poveri e agli emarginati, è alla base della nostra preoccupazione per lo sviluppo integrale dei membri più trascurati della società’. Nei nostri cuori incontriamo ‘la necessità di ascoltare questo appello, che nasce dall'azione liberatrice della grazia in ciascuno di noi, e quindi non si tratta di una missione riservata solo a pochi’” (111).

I Carmelitani sono menzionati specificamente da Papa Leone:

“Nel XIII secolo, di fronte alla crescita delle città, alla concentrazione delle ricchezze e all'emergere di nuove forme di povertà, lo Spirito Santo diede origine a un nuovo tipo di consacrazione nella Chiesa: gli ordini mendicanti. A differenza del modello monastico stabile, i mendicanti adottarono una vita itinerante, senza proprietà personali o comunitarie, affidandosi completamente alla Provvidenza. Non si limitavano a servire i poveri: si facevano poveri con loro. Vedevano la città come un nuovo deserto e gli emarginati come nuovi maestri spirituali. Questi ordini, come i francescani, i domenicani, gli agostiniani e i carmelitani, rappresentarono una rivoluzione evangelica, in cui uno stile di vita semplice e povero diventava un segno profetico per la missione, facendo rivivere l'esperienza della prima comunità cristiana (cfr. Atti 4:32). La testimonianza dei mendicanti sfidava sia l'opulenza clericale sia la freddezza della società urbana” (63).

Qui di seguito sono riportati gli ultimi due potenti paragrafi (120-121) di Dilexi Te:

“L'amore cristiano abbatte ogni barriera, avvicina coloro che erano lontani, unisce gli estranei e riconcilia i nemici. Supera abissi umanamente impossibili da colmare e penetra negli anfratti più nascosti della società. Per sua natura, l'amore cristiano è profetico: fa miracoli e non conosce limiti. Fa sì che ciò che sembrava impossibile si realizzi. L'amore è soprattutto un modo di vedere la vita e un modo di viverla. Una Chiesa che non pone limiti all'amore, che non conosce nemici da combattere ma solo uomini e donne da amare, è la Chiesa di cui il mondo ha bisogno oggi.

“Attraverso il vostro lavoro, i vostri sforzi per cambiare le strutture sociali ingiuste o il vostro semplice e sentito gesto di vicinanza e sostegno, i poveri si renderanno conto che le parole di Gesù sono rivolte personalmente a ciascuno di loro: ’Vi ho amato‘ (Rev. 3:9).”

Per il testo completo di Dilexi Te, fare clic su qui

Nuova dichiarazione provinciale sui diritti umani e la giustizia sociale

In ottobre, il Consiglio provinciale ha approvato una dichiarazione generale di sostegno ai diritti umani e alla giustizia sociale, incoraggiandone la diffusione nelle nostre comunità e nei nostri ministeri. Di seguito riportiamo la dichiarazione.

 

Dichiarazione dei Carmelitani PCM sui diritti umani e la giustizia sociale

La Provincia del Purissimo Cuore di Maria dei Carmelitani afferma di abbracciare con convinzione l'Insegnamento Sociale Cattolico, che richiede a tutti noi di lavorare per un mondo più giusto e pacifico, compresa la cura per tutto il creato.

Con il coraggio della nostra fede, restiamo fermi a sostegno del bene comune e contro ogni forma di bigottismo, intolleranza, odio e violenza, compresa la violenza contro la terra. Cerchiamo un mondo che rispetti i diritti e la dignità di tutte le persone, che promuova la solidarietà e che protegga e nutra la nostra casa comune.

Che la gentilezza e l'amore riempiano i nostri cuori e guidino le nostre azioni.

Invitiamo tutti i membri della famiglia carmelitana a condividere questa visione e a vivere questi valori.  

 

Dichiarazioni provinciali su Gaza e la migrazione 

Come già annunciato in precedenza, la Provincia del Purissimo Cuore di Maria ha rilasciato dichiarazioni ufficiali su due questioni di importanza cruciale: la situazione a Gaza e la crisi della politica dei migranti che stiamo vivendo negli Stati Uniti (con conseguenze che vanno ben oltre).

Se non l'avete ancora fatto, tutti sono invitati a leggere, riflettere, pregare e agire in base ai messaggi contenuti in queste dichiarazioni provinciali. Si possono trovare qui: https://carmelites.net/uncategorized/provincial-statements-on-gaza-and-migration/

Vi preghiamo di comprendere che coloro che stanno soffrendo a causa delle politiche di arresto e deportazione di massa della nostra attuale amministrazione federale negli Stati Uniti e a causa della guerra a Gaza bisogno di te. Tutti hanno bisogno di voi e dei vostri semplici atti di solidarietà e di amore. Preghiamo, predichiamo, e agire per la pace, l'uguaglianza e la giustizia.

La tradizione della Chiesa di lavorare per e con i migranti continua, e oggi questo servizio si esprime in iniziative come i centri di accoglienza per i rifugiati, le missioni di frontiera e gli sforzi di Caritas Internationalis e di altre istituzioni. L'insegnamento contemporaneo riafferma chiaramente questo impegno. Papa Francesco ha ricordato che la missione della Chiesa nei confronti dei migranti e dei rifugiati è ancora più ampia, insistendo sul fatto che “la nostra risposta alle sfide poste dalla migrazione contemporanea può essere riassunta in quattro verbi: accogliere, proteggere, promuovere e integrare”. Ma questi verbi non si applicano solo ai migranti e ai rifugiati. Descrivono la missione della Chiesa verso tutti coloro che vivono nelle periferie esistenziali, che hanno bisogno di essere accolti, protetti, promossi e integrati“. Ha anche affermato che: ”Ogni essere umano è figlio di Dio! Porta l'immagine di Cristo! Noi stessi dobbiamo vedere, e poi far vedere agli altri, che i migranti e i rifugiati non rappresentano solo un problema da risolvere, ma sono fratelli e sorelle da accogliere, rispettare e amare. Sono un'occasione che la Provvidenza ci offre per contribuire a costruire una società più giusta, una democrazia più perfetta, un Paese più unito, un mondo più fraterno e una comunità cristiana più aperta ed evangelica". La Chiesa, come una madre, accompagna coloro che camminano. Dove il mondo vede minacce, lei vede bambini; dove si costruiscono muri, lei costruisce ponti. Sa che il suo annuncio del Vangelo è credibile solo quando si traduce in gesti di vicinanza e accoglienza. E sa che in ogni migrante respinto è Cristo stesso che bussa alla porta della comunità.

-Papa Leone XVI (Dilexi Te, 75)

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